Graziano Messana, sottolinea le caratteristiche brasiliane che attraggono gli investitori stranieri nel Paese. Nonostante sia un paese con un sistema fiscale complicato, puoi contare su partner come GM Venture affinché la tua attività in Brasile abbia successo.
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Brasile: Investitori Internazionali Sostengono l’Economia
La “Tangentopoli” Brasiliana è riuscita a compiere un tremendo clean-up, ristabilendo gli standard Europei sulla trasparenza nei contratti d’appalto. Le compagnie brasiliane che sono rimaste nel mercato avranno bisogno di tempo per una totale reabilitazione, il che da alle compangie estere una grande opportunità.
“Grandi fondi internazionali come Carlyle o L. Catterton, ma anche i giganti locali Kinea e Vinci, stanno raccogliendo capitale di recente in eccesso di US$ 5 mld questo ultimo round”, spiega Graziano Messana, l’ entrepeneur e manager di GM Venture, una compagnia che rappresenta varie altre società e aziende Italiane o estere che anno investito in Brasile, fondata da lui quando arrivò in Brasile nel 2006.
“L. Catterton, il fondo americano che acquistò il ramo private equity del gruppo LVMH, ha di recente investito in Brasile, comprando un significante portzione dall’azionista minoritario di Eataly a San Paolo. Il Gruppo Eataly ha mantenuto controllo dell’impresa, e il fondo ha già fatto altri investimenti in Brasile quest’anno, acquerendo una catena di cliniche di bellezza.”
“Alcuni media hanno evidenziato le debolezze a riguardo della situazione macroeconomica brasiliana, come la instabilità del debito pubblico o la apparente inabilità dei politici di governare e avviare le riforme necessarie,” continua Messana. “Tuttavia percepisco che l’economia reage e vibra aldilà del impasse politico e, che al contrario, il paese sta passando per una fase di evoluzione, che può essere descritta come una sorta di percorso ad ostacoli. In mezzo a questa crisi politica, privatizzazioni interessanti si stanno svolgendo e la grande riforma sul lavoro è stata approvata e verrà posta in pratica a novembre.”
“ A riguardo della dipendenza sulle altre economie, non c’è dubbio che il Brasile abbia vaste quantità di risorse naturali, e dunque una dipendenza sui mercati dello zucchero, carne, galline, caffè, soia e minerale di ferro, ma questa non è l’unica ragione per la quale attrae investimenti. Il Brasile è il terzo maggiore paese nel mondo in termini di attività sui social network, gode di 140 milioni di utenti di Internet e ha un stupefacente numero di online shoppers: 50 milioni.”
“È il terzo mercato mondiale per la bellezza e cura personale, e si trova consistemente fra i top 5 mercati per elettrodomestici, farmaceutici e dispositivi medici. Nonostante la recente crisi in Brasile, aree di mercato come l’energia pulita e la cyber security stanno godendo di crescita a doppie cifre, il che mi ricorda un boom simile avvenuto in Europa anni fa.”
“Vorrei accrescentire che, in linea con un recente studio eseguito l’ultimo maggio dalla Goldman Sachs che esaminava queste opportunità immense, qua stiamo in un periodo di crescita mai prima vista nel settore delle Fintech, in un Paese dove l’ 80% del mercato finanziario è dominato da sole tre banche e 40% della popolazione ( 55 milioni di persone) non hanno un conto in banca. In altri paesi, come negli Stati Uniti, questa relazione è invece al contrario. Quando menziono questi numeri immensi, riferisco anche ai numeri che saranno generati dall’industria nei prossimi anni.”
Il Brasile però ha, a secondo di uno studio della Banca Mondiale, uno dei sistemi fiscali più complicati al mondo, il che è un forte deterrente a compagnie estere che vorrrebbero investire qua. Ed ecco dove entra la GM Venture:
“ Noi gestiamo gli interessi di compagnie estere che vogliono innvestire in Brasile con l’oggettivo di creare valore. Lo facciamo attraverso valutazioni sin dall’inizio della viabilita dell’idea commerciale definita dalla azienda madre, esaminandola e dunque vedendo se potrà diventare un vera opportunità per ripagare l’investimanto iniziale e per distriburre dividendi. Dopo che la start-up è creata, strutturiamo tutti i processi necessari, coordinando con banche, contabili, notai e avvocati, visto che già conosciamo bene le insidie e complessità del mercato locale.”
“Il nostro servizio non è semplice consulenza,” conclude Messana, “ ma coinvolgimento diretto nella gestione giornaliera dell’azienda.”