Fondata più di 70 anni fa, IEG organizza più di 50 fiere e 190 eventi e congressi
Entra nel mercato brasiliano l’Italian Exhibition Group (IEG), uno dei principali organizzatori di fiere e congressi in Europa e quotato alla Borsa di Milano. La società ha acquistato, per un importo non divulgato, Brasil Trading Fitness Fair (BTFF).
Il direttore generale della nuova operazione dell’azienda italiana in Brasile, Graziano Messana, ha sottolineato che c’è un piano ambizioso per il Paese e ha segnalato le conversazioni in corso per l’acquisto di altre tre fiere.
“Sono in Brasile da 15 anni e ho una visione chiara della capacità del Paese di uscire dalle crisi. Il tasso di cambio in questo momento è favorevole per gli investitori che credono nel Paese”, ha affermato Messana.
Fondata oltre 70 anni fa, IEG organizza più di 50 fiere e 190 eventi e congressi.
Nelle precedenti edizioni, BTFF, che fino ad allora apparteneva all’imprenditore Anderson Marinho, ha raccolto circa 70mila visitatori a San Paolo, generando un giro d’affari di 80 milioni di R$. Tra gli espositori ci sono produttori, distributori e importatori di attrezzature sportive supplementari, alimenti sani e biologici, oltre a marchi di abbigliamento e accessori “fitness”.
L’edizione di quest’anno della fiera sarà già sotto la nuova amministrazione. La stima è che si svolgerà nella terza o quarta settimana di novembre, nella capitale San Paolo (la location deve ancora essere annunciata). All’interno dello stesso segmento, l’Italian Exhibition Group organizza oggi il Rimini Wellness (Italia) e il Muscle Show, a Dubai.
Messana ha evidenziato il forte interesse del brasiliano per la sanità, oltre allo sviluppo di diverse aziende nel Paese nel segmento che ha attirato l’attenzione degli italiani, come il caso di Smartfit, che ha fatto la sua IPO lo scorso anno, e Gympass, il cui valore mercato oggi supera i 2 miliardi di dollari.
Il dirigente ha affermato che l’azienda vede opportunità in Brasile in diversi segmenti, in particolare ambiente e tecnologia (con un focus sulla trasformazione delle aziende verso un business più ecologicamente sostenibile), moda e cibo e bevande.
“Abbiamo già tre fiere interessanti sul nostro radar”, ha detto, osservando che le conversazioni sono già iniziate con potenziali venditori. Ha riflettuto sul fatto che l’azienda può anche creare le proprie fiere qui o importare i suoi marchi. Tra i concorrenti globali del gruppo c’è Informa, dal Regno Unito, che opera anche in Brasile.
Con la prima acquisizione, IEG apre una filiale in Brasile, da inaugurare a Brooklin, un quartiere a sud di San Paolo. Oggi IEG è presente, oltre al mercato europeo, negli Stati Uniti, Cina, Emirati Arabi Uniti, Messico e India.
Nel 2019 IEG ha registrato ricavi per 178,6 milioni di euro, importo che nel 2020 è diminuito del 55,3% a causa del caos sanitario. “Durante la pandemia, se c’è stato un settore che è stato danneggiato, è stato quello delle fiere e degli eventi”, ha detto l’esecutivo.
Il settore, ha detto, era fermo, ma ora gli eventi stanno iniziando a tornare. “Molte fiere sono state rinviate e non cancellate. In Italia le fiere che si sono svolte dopo l’apertura [ottobre e novembre] sono state un successo”, ha affermato.