Date
30/11/2023

L'articolo parla dell'innovativa azienda che utilizza la fibra di carbonio nella produzione dei suoi occhiali, Italia Independent, e del suo ingresso nel mercato brasiliano. Per saperne di più sulle aziende italiane in Brasile, clicca qui.Nel 2013 aveva già battuto tutti i record di esportazioni in valore e percentuale. Nel 2014, con ogni probabilità, lo farà di nuovo. Parliamo dell'occhialeria, uno dei settori del Made in Italy, con maggiore vocazione all'internazionalizzazione, come dimostrano due accordi firmati solo da Marcolin e da Italian Independent: le due aziende hanno deciso di scommettere, rispettivamente, su Russia e Brasile che continuano a crescere. Nei primi sei mesi del 2014, l'export di occhiali aveva raggiunto 1,635 miliardi (+10,3% nello stesso periodo del 2013). E per tutto l'anno ANFAO, l'associazione che riunisce circa 900 aziende del settore. L'associazione prevede di superare il limite dei 3 miliardi e una percentuale già molto alta, il 90% della produzione totale. Nel 2013 sono cresciuti solo il Brasile (+19,7%) e la Russia (+16,5%). Non a caso è proprio in questi due mercati che Marcolin e Italian Independent hanno deciso di investire. L'azienda veneta dovrebbe chiudere il 2014 con un fatturato di 360 milioni e ha appena presentato a Milano il risultato di una partnership con Ermenegildo Zegna (vedi Il Sole 24 Ore, 11 dicembre). Ieri ha annunciato di aver firmato una joint venture con Sover-M, uno dei principali operatori russi nel settore dell'occhialeria. L'accordo, ha spiegato Valerio Giacobbi, direttore generale delle vendite, delle strategie di marketing e delle vendite di Marcolin, «crea le condizioni per una gestione diretta del mercato». Marcolin controllerà il 51% di Sover-M, che distribuirà tutti i prodotti della società in portafoglio a marchio Belluno. Un anno fa Marcolin aveva completato l'acquisizione di Viva International Group, rafforzando in modo significativo il nostro portafoglio di marchi e soprattutto la rete di distribuzione, soprattutto negli Stati Uniti, da sempre il primo mercato per gli occhiali realizzati in Italia. Nel 2013 aveva assorbito il 23% delle esportazioni (+ 11,7% rispetto al 2012). Nei primi sei mesi del 2014, anche a causa del supereuro, la crescita delle esportazioni verso il mercato statunitense è rallentata (+5,2%), ma gli Stati Uniti rimangono il primo paese di riferimento, con il 21,7% (dati Anfao a 12 mesi) che potrebbe risalire a quando saranno disponibili. Italy Independent ha puntato invece sul Brasile. La società fondata da Lapo Elkann e Andrea Tessitore, ora rispettivamente presidente e CEO, ha firmato una partnership strategica con GM Venture, società con sede a San Paolo, specializzata nell'aiutare le aziende italiane che investire nel paese attraverso la gestione attiva e la gestione ad interim. L'accordo prevede il rafforzamento della struttura italiana indipendente del Brasile. Attivo dal luglio dello scorso anno e il cui indipendente italiano ne ha il controllo; Graziano Messana, il fondatore di GM Venture, è stato nominato amministratore delegato e CFO per le attività indipendenti italiane sul territorio. «Il Brasile offre enormi prospettive commerciali per Italy Independent», ha dichiarato il CEO Weaver. La società, fondata nel 2006, è quotata dal giugno 2013 all'AIM (Square Business Market for small and medium sized enterprises). Nonostante sia giovane (nata nel 2006), è cresciuta dietro ai Giants (Luxottica è leader mondiale, ma oltre a Marcolin ci sono anche Safilo e De Rigo): nel primo semestre il fatturato ha raggiunto 18.520.000 (+42,5%) un EBITDA di 3,33 milioni (+33,9%). Le esportazioni valgono già il 50%, ma l'obiettivo è farle crescere ancora, grazie a una partnership triennale siglata la scorsa settimana con la casa di moda Alta Watchmaker (gruppo LVMH) Hublot e che prevede di lanciare una serie di prodotti che vedranno la luce nel primo trimestre del 2015». Dopo la proficua collaborazione con Ferrari e Juventus, Hublot è orgogliosa di questa nuova collaborazione con un'altra azienda italiana — ha dichiarato Jean-Claude Biver, presidente della divisione orologi di Hublot e LVMH -. Hublot trarrà vantaggio dalla creatività, dall'innovazione e dall'esperienza italiana indipendente, che a loro volta, attraverso di noi promuoveranno lo spirito, la cultura e il design made in Italy».