Date
30/11/2023

L'articolo riporta la corsa presidenziale tra Jair Bolsonaro e Fernando Haddad, dimostrando i piani economici di Bolsonaro, leader della disputa, come il decentramento e la privatizzazione. Scopri come investire in Brasile qui.IIl Sole 24 oreI mercati gli danno fiducia: calo dei credit default swap e minor rischio di cracking.Obiettivo: ridurre il deficit e il debito. Impegno nella lotta alla corruzione. Ci hanno provato in tutti i modi. Vi si sono opposti la società civile, il Partito dei Lavoratori, i giornali e la TV. Eppure Jair Bolsonaro, candidato alla presidenza per il Brasile, è il grande favorito di domenica. Il suo avversario, Fernando Haddad, ha cercato di far rivivere anche la sua identità, con un'incursione nella «realtà aumentata», sarebbe meglio dire «identità aumentata». Voleva diventare Fernando «lula» Haddad. Aggiungendo un nome, quello di Lula per l'appunto, l'ex presidente amato dalla sinistra brasiliana che non ha potuto candidarsi alle elezioni presidenziali. Il Tribunale elettorale ha detto «no» e ora Bolsonaro procede a un passo verso la vittoria. I numeri sono questi: il 56% contro il 44% del rivale. Lo scrive Datafolha, uno dei principali istituti sonori del Paese. Bolsonaro è contro tutti. Contro i gay, «meglio un bambino morto piuttosto che un omosessuale», contro le donne, «è giusto che guadagnino meno», a favore della dittatura, «i militari avevano ragione», contro i neri. E, per irritare le... menti più muscolose, incoraggia a sparare: «Le città sono violente? comprate armi e premete il grilletto! '.Eppure i mercati credono in quest'uomo, tanto che i Cds (Credit default swap), il costo dell'assicurazione contro l'insolvenza, si muovono nella direzione di una diminuzione del rischio. In una parola, affidatevi al capitano Bolsonaro, ex militare dell'esercito. I programmi economici di Paulo Guedes, monetarista dei Chicago Boys, ultraliberale. Guedes, nato nel 1949, Ph.D. in Economia all'Università di Chicago è stato uno dei fondatori del Banco Pactual, ha diretto diversi fondi e società di investimento ed è attualmente membro del Millennium Institute, insieme a Gustavo Granco, uno dei creatori di Plano Real. BolsonaRomicsGuedes ha promesso di cancellare il deficit fiscale (raggiungerà i 50 miliardi di euro nel 2018) entro un anno. Ad esempio? Con un piano di privatizzazione aggressivo, una riforma delle pensioni e una riforma amministrativa per «snellire» lo stato. Per quanto riguarda il rispetto del «tetto di spesa» (stabilito dalla Costituzione), che impedisce il superamento della spesa pubblica, la sua posizione svanisce e restituisce la responsabilità al voto parlamentare». La «decentralizzazione» è un'altra pietra miliare: il governo centrale dovrà ridurre i ministeri e le risorse destinate alla sicurezza, all'istruzione e alla salute dovranno essere gestite in modo più locale, in base alle esigenze di ciascuna comunità. Privatizzazione. È l'altro pilastro di «Bolsonaromics». Secondo alcune stime del governo, sembra che un piano aggressivo di privatizzazione potrebbe portare nelle casse dello Stato circa 200 miliardi di euro, più che sufficienti a garantire l'eliminazione del deficit pubblico e a ridurre il costo del debito che oggi ammonta a circa il 70% del PIL. Il settore energetico potrebbe avere una clausola di salvaguardia. Bolsonaro difende il controllo delle società «strategiche», in particolare legate a questo settore. Eppure, secondo Mauro Mantica, direttore di Update Brasil, questi annunci potrebbero essere preelettorali. Il Bolsonaro del governo, chissà, potrebbe essere molto diverso da quello della campagna elettorale. Infine, la riforma delle pensioni, un punto cruciale dell'equilibrio delle finanze pubbliche che il governo Temer non ha né la forza né la credibilità per affrontare. La fiducia degli operatori"I mercati comprano Bolsonaro», afferma Graziano Messana, amministratore delegato di GM Venture, che osserva da San Paolo che non ci sono preoccupazioni: la Borsa mostra euforia e le società dopo mesi di prudenza o addirittura paralisi credono la ripresa economica. Il buco nero di credibilità in cui è caduta Petrobras (la cassaforte del Paese) sembra in parte superato. Messana spiega come sia diffuso un sentimento di maggiore trasparenza, in breve, un cambiamento rispetto al clima di qualche anno fa. E anche le aziende italiane guardano al Paese con maggiore fiducia. Anche se vanno ricordate le parole di Vinicius de Moraes, «il Brasile non è un paese per principianti» .La parola chiave #Credit Default SwapProtection from DefaultIt è uno swap che ha la funzione di trasferire il rischio di credito. Uno strumento di copertura comune tra i derivati su crediti. In altre parole, è un'assicurazione contro il rischio di rottura.Articolo originale in italiano.Se vuoi aprire un'attività in Brasile, dai un'occhiata a tre semplici passaggi per farlo, qui.