Date
30/11/2023

In un articolo su Milano Finanza, il dott. Graziano Messana parla delle nuove prospettive politiche e di cosa le influenza nello sviluppo e nella crescita del Brasile. Vengono presentati alcuni esempi di società italiane che hanno continuato a investire in Brasile con una prospettiva a medio e lungo termine, come Enel, il gruppo Gavio e il gruppo Azimut. Scopri come investire in Brasile qui.È vero che la situazione macroeconomica mondiale era profondamente diversa da quella odierna ma, dopo alcuni anni, il Brasile si è trovato in una profonda crisi, la più pesante degli ultimi 50 anni, che ha trascinato il Paese in una profonda recessione culminata nel biennio 2015 e 2016 con un calo del PIL del 3,5%. Nuove copertine questa volta con gli stessi razzi ma in caduta libera. Tuttavia, durante questo blackout politico ed economico, il Paese era di fatto governato dal Ministro delle Finanze e dal Presidente della Banca Centrale. Ci troviamo oggi con una situazione politica in via di definizione ma che non preoccupa molto in vista delle prossime elezioni di ottobre, qualunque sia l'esito.L'operazione «Lava Jato» (cosiddetta operazione «Car Wash») ha infatti ristabilito, anche se in modo traumatico, le regole nel mondo degli affari e i criteri di trasparenza e conformità che erano andati perduti nel tempo a causa dell'elevata corruzione e impunità. Lo scenario odierno è nuovamente molto favorevole e anche molto diverso rispetto al 2010. Tendenze di sviluppo e crescita che la rendono, date le sue dimensioni, una macro-regione dall'incredibile potenziale di crescita per le aziende italiane che guardano all'estero. Il 2017 si è chiuso con un aumento del PIL dell'1% e si prevede un'ulteriore crescita tra il 2,5% e il 3% per i prossimi due anni. Oltre ai dati sul PIL, le sfide che il paese deve affrontare sono incentrate su ampi interventi da attuare per sostenere la crescita e lo sviluppo.Il presidente Temer, che è subentrato a Dilma Rousseff a metà 2016, è stato un buon articolatore politico ed è stato in grado di approvare la riforma del diritto del lavoro, lasciando da attuare una ristrutturazione della sicurezza sociale impegnativa e cruciale. Senza quest'ultima riforma, non sarà possibile correggere i conti pubblici, una necessità che incontra il consenso di molte parti ma difficile da attuare oggi. La vita di un brasiliano è passata, negli ultimi 20 anni, da 67 anni (1994) a 75 anni (2015), e questa è una notizia chiaramente positiva. Tuttavia, nei prossimi 10-15 anni, ciò avrà ulteriori implicazioni per il mercato del lavoro, l'assicurazione sanitaria e i costi del sistema sanitario. Il Brasile, che conosco alla luce dei miei 15 anni di esperienza professionale in loco, è un paese ciclico in cui di solito non è consigliabile investire in modo opportunistico. Spesso sono costretto a fare «docce fredde» ai potenziali investitori: sostengo un orizzonte a medio termine in cui le possibilità di raccogliere buoni frutti siano molto più elevate. Nel 2010 abbiamo visto la Cina acquistare materie prime surriscaldando l'economia; oggi è il primo investitore in Brasile su un tessuto industriale che da decenni è rimasto stagnante in termini di produttività. Chi investe oggi, grazie al tasso di cambio molto favorevole, investe bene e ha la possibilità di essere competitivo in un mercato inefficiente che consuma molto. In tutti quei settori in cui lo stato è lento, il settore privato trova spazio. Non sono solo le aziende asiatiche a investire, ma molte opportunità stanno cogliendo le aziende americane ed europee. Sono stati lanciati ampi piani per sostenere l'industria 4.0, il mondo dell'Internet of Things (IoT) sta guidando i settori della salute e della gestione ospedaliera, della mobilità urbana, dell'agroalimentare e dell'automazione industriale. Nel settore Fintech è in atto una vera rivoluzione. Alla fine di aprile, la legislazione è cambiata per introdurre prestiti Peer 2 Peer (P2P), che consentono alle società Fintech di concedere crediti senza passare per le banche. Se aggiungiamo che il tasso di interesse ufficiale è passato, in meno di due anni, dal 14% all'attuale minimo storico del 6,5% (i tassi reali sono più alti) e osserviamo che in Brasile ci sono più di 40 milioni di persone con accesso limitato o nullo al sistema bancario, è facile capire perché questo mercato abbia un enorme potenziale di crescita e un valore stimato di circa 24 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.Anche nel mercato delle energie rinnovabili, è impressionante vedere la crescita che si sta generando in un paese che ha già il maggior numero di «rinnovabili» matrice energetica del mondo industrializzato. Sono diversi gli esempi di aziende italiane che hanno continuato a investire in Brasile con un'interpretazione a medio-lungo termine. Tra gli investimenti più significativi, vale la pena citare quelli del Gruppo Gavio che sono iniziati nel 2016 con 2,25 miliardi di Reais, investendo circa 770 milioni di reais nel 2017 e ulteriori 3,5 miliardi di Reais nei primi mesi del 2018 (in parte differiti), tutti destinati alle concessioni autostradali. Oggi sono il secondo operatore in Brasile per una serie di concessioni. Enel nel settore energetico ha già investito in Brasile acquistando il CELG (Goias) e la centrale idroelettrica o meglio la concessione trentennale situata sul Rio Grande (Minas e SP) investendo 9 miliardi di Reais solo nel 2017 e 5 miliardi di Reais nel 2016. Nel 2018 è in corsa per l'acquisizione di Eletropaulo, del valore di 7 miliardi di Reias e insieme a Enel Green Power, che già possiede qui energia eolica, fotovoltaica e idroelettrica, ha un piano di investimenti 2018-2021 di diversi miliardi di euro. Il gruppo Azimut (finanza) ha inoltre registrato diverse acquisizioni che hanno portato l'operazione brasiliana a un totale di asset in amministrazione superiore a 15 miliardi di Reais (oggi rappresenta il secondo mercato estero). per il Gruppo) .In breve, il Brasile ha sicuramente grandi sfide davanti alle proprie ma indubbie opportunità per sia per le grandi aziende che, da non sottovalutare, per le piccole e medie imprese italiane.Articolo originale in italiano.